L’organismo internazionale specializzato nel campo della qualificazione edilizia accerta, per conto dell’Istituto, il livello qualitativo delle imprese di impermeabilizzazione e di verniciatura.
Ormai alle soglie del 1992 si parla un po’ ovunque di qualità, della necessità di adottare sistemi di qualità a dimostrazione della capacità professionale e della bontà della produzione italiana in un atteggiamento di difesa da quella che si prevede essere l’invasione degli stranieri in Italia. A prescindere dal fatto che dovremmo cominciare a ragionare in termini di Europa e non più di nazione, secondo il mio parere, la scadenza del 1992 offre una grande opportunità per realizzare progetti di ricerca e specializzazione delle nostre aziende che altrimenti continuerebbero ad operare in modo tradizionale, pur lamentandosi del disordine “tipicamente” italiano. Un atteggiamento operativo concreto in questo senso è quello dell’IGLAE (Istituto per la garanzia dei lavori affini all’edilizia) che negli ultimi anni ha integrato la sua attività di ricerca e studio nei settori delle impermeabilizzazioni e delle verniciature con un’attività di sviluppo e qualificazione dei soci ad esso aderenti. Due sono le iniziative in tal senso perseguite dal consiglio direttivo: la prima un’assicurazione postuma a condizioni uniche nel suo genere, la seconda un accordo con un ente di controllo, il Bureau Veritas, che esamina per conto dell’Istituto, come terza parte indipendente, le imprese ad esso aderenti. Per diventare soci dell’IGLAE, l’impresa deve sottoporsi ad una valutazione da parte del “Bureau Veritas” che, attraverso una procedura descritta nella tabella, accerta le capacità professionali dell’impresa e ne verifica la correttezza commerciale e l’adempimento degli obblighi contrattuali, con la massima riservatezza ed obiettività del giudizio. Il Bureau Veritas opera nel settore del controllo, inteso come servizio al consumatore per la garanzia della qualità. Lo sforzo che l’IGLAE e il Bureau Veritas stanno facendo insieme è quello di promuovere nel settore edile la nascita di una nuova mentalità che faccia della qualità un obiettivo da perseguire in tutte le fasi del prodotto e dell’esecuzione di un’opera. Il compito che si propongono non è unicamente quello di eseguire una perizia a lavoro compiuto, bensì quello di fornire gli strumenti all’impresa per controllare in tutte le fasi del processo edilizio l’andamento dei lavori. Il nuovo approccio vuole dare la priorità all’istituzione di un sistema di qualità interno che coinvolga sia i livelli direttivi dell’impresa sia, come logica conseguenza, quelli operativi. Il Bureau Veritas non opera solo nell’ambito dei cantieri, ma estende il proprio servizio ai produttori di materiali proponendo un sistema di qualità aziendale che garantisca la produzione, invitando i produttori a stendere capitolati, regole di posa, per ogni prodotto in un tentativo di rendere trasparenti le informazioni e di fornire strumenti sempre aggiornati agli operatori del settore.