La qualificazione degli operatori del settore dei lavori complementari all’edilizia operata dall’IGLAE dovrebbe indurre, quindi, i costruttori – committenti e i progettisti a mettere a confronto il presunto livello qualitativo con le proposte di prezzo o, meglio ancora, ad abbandonare un criterio di scelta che si basi unicamente sui costi ed a perseguire il vantaggio di un buon rapporto qualità/prezzo. Pur se non ancora sufficientemente conosciuto da parte dei progettisti e dei committenti pubblici e privati, l’IGLAE rappresenta attualmente l’unico punto di riferimento in tema di qualità nella esecuzione di opere di impermeabilizzazione, isolamento termico e verniciature civili ed industriali. Infine si deve sottolineare che la qualificazione IGLAE contribuisce, altresì, alla stabilizzazione dell’occupazione, perché l’impresa che aderisce all’Istituto impegnandosi ad eseguire i suoi lavori essenzialmente con la propria manodopera contribuisce alla formazione di specialisti, formazione che fornirà ai giovani lo strumento per acquisire la conoscenza di un vero mestiere da praticare nella sicurezza dell’occupazione.
La giurisprudenza italiana considera l’applicatore “l’uomo dell’arte”, il primo responsabile della riuscita dell’opera, colui che è immediatamente chiamato in causa in presenza di inconvenienti, colui – in definitiva – al quale è richiesto il rilascio di una garanzia. L’IGLAE, che si è da sempre dedicato alla rivalutazione della garanzia che l’applicatore rilascia in via primaria, realizzò, già dieci anni fa, una “lettera di costituzione di cauzione” che veniva rilasciata dall’Istituto in favore dei committenti dei propri soci, a condizione che l’opera fosse stata realizzata secondo la normativa predisposta dall’Istituto stesso, ovvero che fossero impiegati materiali convenzionati. Recentemente il Consiglio direttivo dell’Istituto ha avviato un’indagine per valutare la possibilità di garantire, nei confronti di terzi, attraverso una specifica polizza assicurativa, le opere di impermeabilizzazione eseguite dai propri associati.
Tale ricerca è stata motivata dalla revoca di una polizza che veniva rilasciata da parte dei produttori a copertura dei rischi derivanti da difetti sia dei materiali che della posa in opera. Trattatasi in quel caso di polizza a carattere puramente commerciale poiché veniva rilasciata a qualsiasi impresa di applicazione all’atto di acquisto del materiale, senza alcun accertamento né sulla validità della soluzione adottata. La polizza recentemente stipulata rappresenta, invece, un grosso successo per il settore e segnerà l’inizio di una nuova strategia per l’affermazione sul mercato di quelle imprese che hanno titoli e meriti per imporsi. L’indagine dell’IGLAE, protrattasi per oltre un anno, è stata condotta non senza difficoltà dovendosi, da un lato, superare la notevole diffidenza che le società di assicurazione nutrono nei riguardi del settore delle impermeabilizzazioni – che, proprio in relazione alla RC postuma, viene considerato ad alto rischio – e, dall’altro, realizzare una polizza tale da garantire la migliore rispondenza possibile non solo e non tanto alle esigenze degli operatori ma piuttosto alle necessità della committenza.
In tale ottica sono stati avviati contatti con varie compagnie assicurative; la qualificazione professionale dei propri associati, attestata dall’IGLAE, è stata per la compagnia “Assicurazioni Generali” una referenza determinante nella formulazione delle proposte che, risultando le più mirate alla attività delle imprese di impermeabilizzazione, hanno costituito oggetto di una convenzione tra i due organismi. Quale secondo obiettivo l’IGLAE ha ottenuto una convenzione con il “Bureau Veritas”, che è ora in fase di stipula, per l’accertamento dei requisiti di qualità richiesti per l’adesione all’Istituto. Questo accordo ha due aspetti fondamentalmente importanti: il primo che si tratta di un istituto specializzato nel settore della qualificazione edilizia a carattere internazionale ed ormai da anni riconosciuto; il secondo che, essendo esterno all’IGLAE, garantisce la massima riservatezza ed obiettività nel corso degli accertamenti e delle conclusioni. Si può pertanto affermare che l’IGLAE ha superato due importanti esami per conseguire un’affermazione al servizio dell’edilizia in generale e di quella complementare in particolare.
Pietro Conti
Presidente dell’IGLAE